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C’è ancora tanta confusione su questo soggetto, molti articoli o pareri su internet scoraggiano o invogliano l’installazione di un addolcitore, sta di fatto che chi lo possiede difficilmente se ne libera.
Molti credono che un addolcitore riduca la formazione del calcare, in realtà l’affermazione è sbagliata, il termine “riduce” è arbitrario, la parola “riduce” non dà una precisa idea di quanto venga ridotta questa formazione di calcare.
Nella realtà un addolcitore non funziona sul principio di “ridurre”, bensì di “eliminare”, che è un altro contesto.
Eliminare vuol dire rimuovere totalmente la possibilità che nascano formazioni di calcare.
A questo punto alcuni solleveranno dei quesiti: “ma il calcio però fa bene?”, oppure “ma poi avrò acqua demineralizzata?”. Non è così. L’eliminazione del calcare è una cosa, la demineralizzazione è tutt’altra.
Senza addentrarci troppo in aspetti di chimica l’addolcitore agisce su un principio chiamato “scambio ionico”, scambio vuol dire “tu dai una cosa a me ed io in cambio do una cosa a te”. L’acqua passa attraverso una resina che si chiama appunto resina a scambio ionico dove l’acqua cede alle resine una parte che è la responsabile della formazione di calcare, di contropartita le resine rilasciano ioni che mantengono e bilanciano l’acqua in uno stato in cui è impossibile la formazione di calcare.
Alcune persone che hanno sperimentato l’acqua di alta montagna hanno notato che nel lavarsi le mani vi sia un impressione che il sapone faccia fatica ad andare via e che l’acqua risulti “scivolina”. Quella è un indicatore di assenza di calcare , ed è la stessa sensazione che l’utente prova con un addolcitore installato, e questo non vuol dire che in alta montagna c’è acqua demineralizzata, al contrario viene considerata un acqua desiderabile.
Sensazione epidermica a parte un addolcitore mantiene il contesto abitativo privo di tutti i disagi che acqua dura (la durezza misura la quantità di calcare) crea in elementi come elettrodomestici, rubinetterie e sanitari, caldaia, circuito dei termosifoni, boiler di accumulo per acqua calda, pannelli sui tetti di produzione di acqua calda e quant’altro, oltre a rappresentare un notevole risparmio per detergenti e saponi per elettrodomestici.
In breve, un addolcitore aiuta la tua abitazione ad eliminare quello che, nella maggior parte delle zone, rappresenta una piaga responsabile di continue spese di riparazione e guasti dovuti al calcare.
